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Mondiali maschili 2018: Presentata la tappa di Milano

Mondiali maschili 2018: Presentata la tappa di Milano

2018-09-11 16:39

Si è svolta oggi presso la Sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, la conferenza stampa di presentazione della tappa di Milano dei Campionati Mondiali di Pallavolo Maschile 2018. La manifestazione ospitata da Italia e Bulgaria, che ha preso il via domenica 9 settembre a Roma e proseguirà fino al 30 settembre con le finali di Torino, farà tappa al Mediolanum Forum di Assago da venerdì 21 a domenica 23 settembre con un girone della seconda fase, che vedrà impegnate 4 Nazionali tra cui (in caso di qualificazione) anche l'Italia.
In occasione della conferenza è stata esposta la Coppa del Mondo, il trofeo che verrà consegnato alla squadra che si laureerà campione.
Alla presentazione sono intervenuti l'Assessore all'Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, l'Assessore a Sport e Giovani di Regione Lombardia Martina Cambiaghi, il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Pietro Bruno Cattaneo, il presidente del Comitato Organizzatore dei Mondiali Carlo Salvatori e il presidente del Comitato Organizzatore Locale di Milano Giuseppe Pirola. Tra i presenti inoltre il membro del CO Alessandro Pasquarelli, i membri del COL Roberto Zecchino e Marco Riva e il direttore esecutivo Adriano Pucci Mossotti, il presidente del Comitato Regionale della Lombardia del CONI Oreste Perri e il delegato CONI di Milano Claudia Giordani, il professor Franco Ascani, membro della Commissione Cultura e Patrimonio Olimpico del CIO, e numerosi grandi campioni della pallavolo di ieri e di oggi: Pasquale Gravina, Rachele Sangiuliano, Claudio Galli e la beacher Gaia Traballi.
La mattinata si è conclusa con un rinfresco offerto dallo STRAFhotel&bar di via San Raffaele a Milano.
La tappa di Milano è organizzata in collaborazione con Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Assago e con le aziende partner Pedrali, Ganten, Gedy, Red Bull e Crespi Bonsai.

Di seguito una breve sintesi degli interventi dei relatori.
Pierfrancesco Maran: "Siamo orgogliosi e felici di ospitare la fase finale di un Mondiale per la terza volta in meno di dieci anni. Questo evento sarà una doppia opportunità, da un lato per i milanesi e la Lombardia, la regione che ha il maggior numero di tesserati alla FIPAV, dall'altro per turisti e cittadini stranieri che potranno approfittare dell'occasione per visitare il nostro territorio. Siamo convinti che sarà una vera festa di sport, particolarmente significativa in una fase storica in cui Milano sta investendo moltissimo nell'impiantistica sportiva".
Martina Cambiaghi: "Dopo la tappa del Campionato Italiano di Beach Volley al Castello Sforzesco, Milano si appresta ad accogliere un altro straordinario evento pallavolistico. Per la Lombardia possibilità di avere sul proprio territorio competizioni di così alto livello è un'occasione d'oro e per questo la Regione è al fianco di Federazioni, enti e società nell'organizzazione e nella promozione. Milano si riconferma patria della pallavolo e spero che gli ottimi risultati ottenuti dal punto di vista organizzativo siano un ulteriore stimolo per la possibilità di ospitare le Olimpiadi".
Pietro Bruno Cattaneo: "In questo momento non posso che esprimere grande soddisfazione, sia per la partita inaugurale dei Mondiali al Foro Italico, sia per i successi delle nostre Nazionali femminili, Seniores e Under 19. Spero di potermi portare dietro questa contentezza per tutta la manifestazione, sicuramente almeno fino alla fase di Milano, che è al suo terzo Mondiale e si è già dimostrata sede ideale: la finale del 2014 è ancora oggi un esempio per la Federazione internazionale. Vincere un Mondiale non è facile, ci sono riuscite solo 7 nazioni nella storia, di cui 2 non esistono più: noi ci proveremo, da parte nostra abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo".
Carlo Salvatori: "A Roma domenica abbiamo vissuto una serata magica, a cui ha dato grande lustro la presenza del Presidente della Repubblica. Quello appena iniziato è il nostro terzo Mondiale e abbiamo sempre utilizzato lo stesso modello organizzativo: un forte governo centrale ma anche una convinta delega ai Comitati sul territorio, e l'impegno e la passione messi in campo da questi ultimi sono stati la chiave del nostro successo. Ringrazio quindi in particolare il COL e il Comitato Regionale: se le cose a Milano funzioneranno come ci auguriamo, il merito sarà soprattutto loro".
Giuseppe Pirola: "Sto vivendo questo incarico con grande emozione e adrenalina. Il ruolo di presidente del COL mi ha insegnato che dietro una grande Federazione c'è sempre una grande macchina organizzativa: non è stato facile governarla, ma mi hanno facilitato i miei compagni d'avventura e soprattutto un grande direttore d'orchestra come Adriano Pucci Mossotti. Siamo pronti a ospitare questo Mondiale e a fare una grande figura anche dal punto di vista organizzativo: le Nazionali che arriveranno a Milano troveranno strutture ricettive di alto livello, sedi di allenamento e di gioco ideali e, ne sono sicuro, un palazzetto pieno per tutte le giornate di gara".